ROSMARINO E ROSMARINO PROSTRATO:

La differenza tra i due tipi di piante si riferisce esclusivamente al portamento del fusto che rimane più dritto, semi-cespuglioso, nel rosmarino classico; mentre tende ad assumere un portamento quasi strisciante, appoggiato al suolo, nella tipologia prostrato. Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis), spontaneo nell’area mediterranea ama il pieno sole (ma cresce benissimo anche nella mezz’ombra) e i terreni sciolti e ben drenati. l’unica cosa che teme è il vento freddo e le temperature rigide prolungate ma se riparato dalle correnti cresce tranquillamente anche al nord. Per gli antichi greci simbolo di immortalità, il rosmarino era conosciuto per le sue proprietà officinali, il suo utilizzo in cucina risale al medioevo da allora ad oggi lo troviamo protagonista per aromatizzare svariati piatti: viene usato negli arrosti, nei piatti con le patate, nelle torte salate, con tutti i tipi di carne fino a caratterizzare gustosissime focacce. Bellissimo anche come pianta ornamentale, Il rosmarino, si può coltivare senza particolari problemi in giardino o in un vaso abbastanza ampio riempito di terriccio ricco, un po’ di sabbia e l’accortezza di drenare bene il fondo del vaso (per esempio adagiandoci qualche coccio). Va concimato 1 volta al mese con un fertilizzante liquido durante le innaffiature che saranno più frequenti nei periodi più caldi dell’estate per poi scemare verso l’inverno, ma non preoccupatevene troppo perché sopporta bene i periodi di siccità. Rinvasatelo ogni 3 anni con nuovo terriccio e vedrete che crescerà sano e robusto, resiste benissimo a moltissime patologie.