ANETO:

L’aneto (Anethum graveolens) è una pianta erbacea, dai piccoli fiori giallo – verdognolo, appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Simile al finocchioproviene dalla tradizione culinaria greca; è facile da coltivare sia nell’orto che in vaso, è una specie erbacea che può raggiungere anche un metro e più di altezza. Le sue foglie e i suoi semi si possono utilizzare come condimento dal gusto simile al finocchio mentre i germogli teneri possono essere usati per dare un gradevole aroma alle insalate, i gambi si possono consumare crudi intingendoli in olio e sale. I suoi infusi sono adatti a chi ha problemi di digestione.Coltivare l’aneto è semplice, non ci sono accorgimenti particolari, basta rispettare qualche piccola regola: scegliere una posizione al sole e somministrare irrigazioni costanti ma moderate. Si tratta infatti di un’erba aromatica meno resistente alla siccità rispetto a rosmarino e salvia.

FINOCCHIO SELVATICO:

Il Foeniculum vulgare è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae, dà germogli con fiorellini gialli e semi molto aromatici (per via della presenza di anetolo), apprezzato fin dall’antichità è oggi un ingrediente prezioso in moltissime ricette. Predilige un clima mediterraneo temperato (soffre temperature sotto lo zero) e può arrivare fino ai 2 metri di altezza, richiede frequenti irrigazioni nei periodi caldi. Inoltre possiedetante proprietà benefiche: è depurativo, antispasmodico, digestivo e può aiutare in casi di meteorismo e crampi addominali, soprattutto se assunto sotto forma di tisana.La raccolta avviene asportando le foglie che vanno utilizzate fresche perfette per le insalate e i piatti di pesce, ma anche per le salse e la preparazione dell’aceto aromatizzato. Se vogliamo raccogliere i frutti (i semi di finocchio) occorre tagliare le ombrelle quando i frutti sono quasi maturi, essiccarle all’ombra e batterle delicatamente per far fuoriuscire i semi.