Il porro è un ortaggio abbastanza semplice da coltivare, però dobbiamo partire dal presupposto che richiede una lunga stagione di crescita e occupa il terreno per molto tempo ma, in compenso, non richiede molto spazio. Le virtù di questo ortaggio sono note fin dall’antichità: ottimo per attivare le funzioni depurative dell’organismo, ricco di fibre e contiene buone quantità di sali minerali.

Consigli di coltivazione:

PREPARAZIONE DEL TERRENO:

Il porro necessita di un terreno fertile e ben lavorato; come tutte le colture da bulbo ha bisogno di uno strato di terreno ben arieggiato e soffice per poter crescere bene, a tale scopo, sarà opportuno lavorare il terreno in profondità e poi affinarlo per il trapianto. Questo ortaggio cresce bene in un’area con buona illuminazione, quindi scegliamo una zona lontano da alti cespugli o alberi che possono ombreggiare le piantine.

TRAPIANTO:

Predisporre delle file a una distanza di 30-40 cm l’una dall’altra, su ogni fila inserire le piantine ad un a distanza di 15 -20 cm.

CONCIMAZIONE:

Incorporare al terreno fertilizzanti organici tipo compost o letame maturo, prima del trapianto, integrando con una modica quantità di ternario minerale NPK. Successivamente concimare con ternario, limitando il quantitativo nei mesi freddi.

IRRIGAZIONE:

Il porro non necessita di irrigazioni abbondanti, ma soffre la siccità spinta, si consiglia di inumidire il terreno almeno una volta alla settimana e nei periodi più caldi aumentare il ritmo di irrigazione fino a tre volte a settimana.

IMBIANCHIMENTO:

Per avere una parte bianca ben sviluppata e più tenera è necessario il rincalzo. Questa pratica consiste nel coprire con terra la parte inferiore della pianta in questo modo si impedisce la fotosintesi e le foglie non inverdiscono rimanendo bianche.

RACCOLTA:

I porri si raccolgono quando i fusti sono grossi almeno 2 cm e le punte delle foglie cominciano a ingiallire. Per estrarre i porri dal terreno utilizziamo una forca per scalzare i fusti facendo attenzione non danneggiarli.

I CONSIGLI DELL’ESPERTO:

I porri si rincalzano dopo circa 35-40 giorni dal trapianto, un secondo rincalzo per un maggiore imbianchimento si può effettuare un mese prima della raccolta.