Chiamato anche granturco o granoturco, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle graminacee. La coltivazione del mais dolce ha radici antichissime, nell’orto, si coltiva per la produzione delle classiche pannocchie da gustare alla griglia o bollite, oppure per cucinare sfiziose zuppe e vellutate, condire primi piatti, torte salate o pizze. Inoltre, potete usare il mais bollito per preparare gustose frittelle e colorate insalate estive.

Consigli di coltivazione:

PREPARAZIONE DEL TERRENO:

Il mais non richiede particolari attenzioni, essendo una graminacea presenta una buona rusticità e si adatta ai vari tipi di terreno. La radice del mais è di tipo fascicolato e rimane abbastanza in superfice quindi una zappatura non troppo profonda è sufficiente a garantire un buon habitat. Grazie all’alto fusto il mais può fornire un ottimo frangivento naturale se trapiantato al margine dell’orto nella direzione dei venti dominanti.

TRAPIANTO:

Lasciare tra una pianta e l’altra 30-35 cm sulle file; 50 cm tra le file.

CONCIMAZIONE:

Il granturco è particolarmente avido e si avvantaggia molto delle concimazioni. Apportare un abbondante concimazione al trapianto con compost e letame. In vegetazione dopo 30-40 giorni distribuire della pollina o concime azotato.

IRRIGAZIONE:

Il mais, in virtù del suo apparato radicale piuttosto superficiale, è particolarmente esigente per quanto riguarda l’acqua soprattutto dalla fioritura in poi. Irrigare regolarmente evitando di creare ristagni.

LA RACCOLTA:

Per una buona produzione è utile asportare con una potatura i getti laterali che si sviluppano alla base della pianta lasciando solo il fusto principale. Si raccolgono le tipiche pannocchie quando la granella al tatto risulta indurita

I CONSIGLI DELL’ESPERTO:

Una consociazione storica è quella “delle tre sorelle”, in cui si associano il mais, il fagiolo rampicante e la zucchina: al mais il compito di crescere in verticale facendo da sostegno al fagiolo, che arricchisce il terreno di azoto. La zucchina sfrutta invece lo spazio in orizzontale a terra, evitando anche il diffondersi delle erbacce.