La cicoria deve la sua notorietà al gusto amarognolo delle foglie e alla radice usata come surrogato del caffè. Contiene sostanze amare ed è ricca di diverse vitamine e sali minerali. I vari tipi di cicoria si distinguono per la forma delle foglie e per il sapore più o meno amaro; un tipo di cicoria particolare sono le puntarelle, che sono delle cimette dette talli, che si formano al centro del cespo da consumare in insalate ma ottime anche cotte.
![cic-1](https://www.agricolasalvan.com/wp-content/uploads/2023/01/cic-1.jpg)
![cic-2](https://www.agricolasalvan.com/wp-content/uploads/2023/01/cic-2.jpg)
Consigli di coltivazione:
PREPARAZIONE DEL TERRENO:
Prima di affinare il terreno per il trapianto effettuare una lavorazione profonda, senza esagerare perché la cicoria è una pianta rustica e non richiede particolari preparazioni ma predilige i terreni che sgrondano facilmente.
TRAPIANTO:
CONCIMAZIONE:
In generale non eccedere nel periodo invernale concimando solo in pre-trapianto con letame maturo o compost. In primavera se la vegetazione ha uno sviluppo stentato apportare una nuova concimazione organica; non eccedere con i concimi azotati nei periodi caldi, perché i nitrati tendono a accumularsi nei gambi.
IRRIGAZIONE:
Frequente evitando ristagni in primavera – estate. Solo in caso di siccità prolungata nel periodo autunno – invernale.
LA RACCOLTA:
È possibile raccogliere tutto l’anno asportando l’intera pianta quando ha raggiunto la grandezza desiderata ed eliminando solo la radice. In alternativa si possono tagliare tutte le giovani foglie a pochi cm dal suolo facendo attenzione a non danneggiare l’apice vegetativo in questo modo la pianta riprodurrà nuove foglie che si potranno raccogliere successivamente.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO:
Uno dei principali problemi delle cicorie è rappresentato dalle lumache, fare delle barriere di cenere o trappole di birra (semplici vasetti pieni di birra ai bordi dell’orto attirano le lumache e le intrappolano) aiuta a tenerle lontane.