Questo ortaggio coltivato per la produzione delle sue coste carnose e saporite, è un ottimo alimento dal sapore simile al carciofo. Viene utilizzato come ingrediente in numerose ricette e in diversi piatti tradizionali che lo rendono davvero goloso ed appetitoso. Il cardo presenta anche numerose proprietà officinali, noto per le sue doti depurative è un vero tonico per il nostro corpo perché aiuta a smaltire le tossine che si accumulano nel nostro organismo.

Consigli di coltivazione:

PREPARAZIONE DEL TERRENO:

Il cardo è una pianta molto rustica è si adatta molto bene hai diversi tipi di terreno. Una zappatura superficiale generalmente è sufficiente a creare un buon habitat per le radici delle nostre piantine. E’ poco resistente alle basse temperature, a 0 gradi arresta la crescita, per questo motivo meglio posizionare le piante in una posizione soleggiata al riparo dalle correnti fredde.

TRAPIANTO:

Distanza tra le piante: 80 cm sulla fila e 120 cm tra le file. In ogni caso non più di 2,5 – 3 piante per mc.

CONCIMAZIONE:

Al trapianto concimare in abbondanza con stallatico maturo o in alternativa con concime NPK. In vegetazione apportare piccole quantità di ternario dopo 30- 40 giorni dal trapianto.

IRRIGAZIONE:

Frequente ma senza ristagni soprattutto nelle prime fasi di coltivazione; in generale meglio evitare di far asciugare eccessivamente il terreno ma ricordiamoci che il cardo risente dei ristagni idrici.

IMBIANCHIMENTO DELLA COSTA:

Il cardo, se imbiancato risulta molto più tenero e meno amaro. Verso la fine di ottobre (comunque dipende dalle zone)bisogna legare i cespi per prepararli all’imbiancatura. La prima legatura si fa a circa 40 cm di altezza, dopo una decina di giorni si possonolegare le foglie più in alto, lasciando libero solo il centro della pianta. Una volta fatta la legatura si procede con l’imbianchimento che può avvenire in vari modi.

imbianchimento in fossa: si scava una fossa di un metro di profondità dove si mettono in verticale i cardi con solo un pezzetto di radice alla base e coprendo fino alle prime foglie.

Imbianchimento in campo: Ovviamente si può fare solo nelle zone a clima mite dove non gela. Si lasciano i cardi nell’orto e si coprono fasciandoli con teli.

Cardi gobbi: Si piega la pianta di lato, scalzandola parzialmente dal terreno, poi viene ricoperta di terra lasciando fuori solo la cima. In questo modo la pianta continua a crescere curvandosi.

LA RACCOLTA:

La raccolta va effettuata dopo circa 1 mese dall’imbiancatura.

CONSIGLI DELL’ESPERTO:

Le piante di cardo sono molto vigorose e richiedono un ampio spazio tra le file, questo favorisce la crescita delle erbe infestanti che vanno eliminate con interventi di sarchiatura o manualmente.