È una pianta abbastanza rustica, una volta raggiunto un certo grado di sviluppo riesce a resistere anche a temperature di poco sotto lo zero, dal punto di vista nutritivo è un ortaggio ricco di ferro, che lo rende celebre, ma fornisce anche un ottimo apporto di vitamine.

Consigli di coltivazione:

PREPARAZIONE DEL TERRENO:

Questa coltura preferisce un terreno ricco di sostanza organica e abbastanza umido. Non richiede una lavorazione particolarmente profonda,una zappatura leggera profonda 20 -25 cm seguita da un passaggio di rastrello è sufficiente per preparare un buon letto di trapianto.

TRAPIANTO:

Sulla fila circa 15 cm; tra le file 30 cm; comunque non più di 30 piante/mc. Nei mesi caldi meglio coltivare in una zona dell’orto in mezz’ombra.

CONCIMAZIONE:

Somministrare letame maturo in abbondanza prima del trapianto. Nelle concimazioni successive utilizzare sostanza organica ben decomposta; nel caso si evidenziano ingiallimenti delle foglie basali intervenire con concime NPK.

IRRIGAZIONE:

Abbondante dopo il trapianto (senza ristagni) per compattare il terreno; in vegetazione irrigazioni regolari avendo l’accortezza di intervenire quando il terreno e asciutto, senza far soffrire troppo la pianta; nei periodi estivi le irrigazioni vanno intensificate utilizzando un quantitativo maggiore di acqua. Evitare in ogni caso gli eccessi e i ristagni idrici che potrebbero portare a diversi problemi.

LA RACCOLTA:

La raccolta dello spinacio può cominciare non appena le piante raggiungono la grandezza desiderata. Si può fare una raccolta solo delle foglie, in questo caso, occorre reciderle alla base senza danneggiare il resto della vegetazione. Così facendo la pianta avrà dei ricacci e le foglie rimanenti potranno continuare ad ingrossarsi.

In alternativa è possibile tagliare l’intera pianta avendo cura di recidere qualche centimetro sotto il colletto ottenendo così un cespo uniforme con le foglie attaccate.

CONSIGLI DELL’ESPERTO:

Un ottimo modo per individuare il momento migliore per irrigare lo spinacio è quello di osservare la pianta nelle ore più calde. Noteremo che il colore diventa più scuro e le foglie tendono a girarsi verso l’interno.